Storia familiare in noir  

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Biancaneve nel Novecento, di Marilù Oliva (Solferino)

Storia familiare in noir  

Ogni famiglia infelice, è infelice a suo modo”, scrive Lev Tolstoj nell’incipit di Anna Karenina e la famiglia di Bianca, nella periferia bolognese degli anni Ottanta, ha anch’essa una sua specifica originalità nell’essere triste e complicata. Il padre Giovanni è un uomo buono e generoso ma è un perdente, un inetto agli occhi della moglie e della società. La madre Candi è una donna molto bella, vanitosa, ribelle, che esagera in tutto, in amore e anche con l’alcool. Perde spesso il controllo, è violenta con la figlia. Così Bianca descrive la sua famiglia: “Vivevamo dentro una bolla noi due, lui grato alla vita per avergli mandato un angioletto amorevole e io per potergli respirare accanto… Vivevamo dentro una bolla… Mia madre si avvicinava ogni giorno e tentava di trapassarla con uno spillone”. 
Bianca, che soffre molto per questa madre inspiegabilmente fredda e anaffettiva, si rifugia prima nelle fantasticherie poi, quando è adolescente, nei libri. “Negli anni, la strana linea di frattura che la divide da Candi diventa il filo teso su un abisso sempre pronto a inghiottirla”. Di quest’abisso fa parte anche la strana attrazione di Bianca, ormai giovane donna, verso le droghe che somiglia tanto a quella di sua madre verso l’alcool. 
Il sentimento autodistruttivo che le accomuna fa emergere dei punti di contatto tra la storia familiare di Bianca e la grande Storia. Quarant’anni prima, una giovane donna, Lili, dopo la deportazione nel lager di Buchenwald, era stata catapultata nell’inferno del Sonderbau, la casa di tolleranza del campo. Dalla parte più nera e rimossa della Storia il presente fa riaffiorare tutte le ferite mai rimarginate. 

Marilù Oliva dice di sé che ha una “naturale inclinazione verso gli aspetti più tenebrosi della vita”.  E’ docente di materie letterarie, scrive romanzi e saggi e conduce un blog (Libroguerriero).  Per Harper Collins ha pubblicato una serie noir con la detective Micol Medici (Le spose sepolte), presentato in bct nel 2018, e Musica dall’abisso. Nel 2014 aveva presentato in bct Le sultane (Elliot).
Biancaneve nel Novecento, pubblicato da Solferino nel 2021, è stato candidato al Premio Strega. 

PM